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N
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==Storia==
===Passato===
Prima di divenirediventare un Consul, N, al tempo chiamato Noah, è stato un soldato Keves che, in seguito ad eventi sconosciuti, si è unito ad altri ex-soldati sia Keves che [[Agnus]] per combattere contro i Moebius. Insieme riescono persino ad ottenere la [[Pietra Uroboros]] creata da [[Nia]], divenendo potenzialmente i primi ad averne attinto il potere. Inoltre, fra gli ex-soldati Agnus conosce [[M|Miyo]] di cui finisce per innamorarsi.
Nonostante tutti i loro sforzi però, Noah e gli altri Uroboros perdono lo scontro con [[Z]], venendo tutti uccisi.
In ''Xenoblade Chronicles 3'', N viene visto per la prima volta mentre osserva il simbolo dei Moebius proiettato nel cielo da [[D]]. Successivamente è presente, assieme ad M, alla riunione dei Consul, in cui spiega a D che il suo incontro con gli Uroboros era destinato ad accadere e dà a [[K]] l'incarico di occuparsi dei protagonisti. Dopo lo si vede assieme ad [[X]], [[Y]] e Z nell'Anfiteatro, da cui osservano i progressi di Noah e compagni. Inoltre, il capo dei Moebius spiega che è in arrivo un'eclissi.
Più in là si vede N, nuovamente nell'Anfiteatro, che osserva i Consul [[V]] ed [[R]] che traspongono gli eventi di una battaglia in corso tra delle colonie Keves ed Agnus all'interno di un gioco simile agli scacchi. Il Consul dorato resta in silenzio ma Z si rende conto immediatamente della sua disapprovazione. Il capo dei Moebius cerca perciò di averci una conversazione, spiegandogli in modo fumoso l'importanza di passatempi come quello, arrivando comunque alla conclusione che tutto ciò che conti eè di continuare ad esistere.
N fa un'altra breve apparizione, in cui lo si vede incontrare Cammuravi nel [[Carcere eburneo]] del [[Castello Agnus]] senza però che venga spiegato il perché. Successivamente, è presente al fianco della [[Regina Keves]] quando [[Ethel]] e [[Bolearis]] giungono al suo cospetto. È lui che mostra loro l'[[Annientatore]] e ne rivela poi le capacità, facendo fuoco sui [[Monti Urayani]]. Spiega inoltre che il suo raggio d'azione è pressocchépressoché illimitato, al che la regina indica come prossimo obiettivo la Colonia 4. Di fronte all'incredulità dei due soldati Keves, il Consul dorato spiega loro che, non essendo più sotto l'influenza della Cronofiamma, non sono più utili. Continua però dando una possibilità ad Ethel: dimostrare la propria utilità uccidendo gli Uroboros usando un apposito [[Ferronis]]. Spiega di fare questa proposta "per divertimento", dato che forzare la sua rinascita non sarebbe altrettanto interessante.
Poco dopo l'incontro, Bolearis riesce ad andarsene dal castello. O e P sono preoccupati che possa informare Noah e compagni dei loro piani, tuttavia N decide di lasciar perdere, fiducioso che in ogni caso questi non sarebbero fuggiti. Dopo che O e P sono stati sconfitti, D, [[J]] ed N osservano da una finestra del castello mentre J si chiede se avrebbero rincontrato gli Uroboros, al che N gli rassicura che sarebbe accaduto. D allora ne apporfittaapprofitta per prendere in giro il Consul dorato, dicendo che se al loro arrivo gli avrebbe chiesto un abbraccio di gruppo, lui se ne sarebbe tirato fuori. N, impassibile, gli risponde che il suo obiettivo è di mostrare a [[Melia]] come anche la speranza si spenga, spiega inoltre loro che anche lei occupa lo stesso piano esistenziale dei Moebius.
Quando i protagonisti raggiungono la [[Sala del trono]], N appare per la prima volta di fronte a loro e la sua sola presenza è sufficiente per causare a Noah un forte mal di testa. Durante lo scontro tra gli Uroboros e la regina, questa sta per avere la meglio sugli eroi, quando un malfunzionamento improvviso rivela che in realtà si tratta di un robot. N capisce che la causa di tale malfunzionamento è la vera Melia e, ridendo, la schernisce per non aver abbandonato le sue inutili speranze. Ancora una volta la presenza di N causa a Noah un doloroso mal di testa, mentre il Consul dorato si prepara ad estrarre la sua spada. Gli Uroboros vengono però accidentalmente salvati da un assalto dei [[Numeri Ultimi]] al Castello Keves, che costringe N a difendersi dagli attacchi degli abitanti della Città, mentre i protagonisti ne approfittano per fuggire. Calmatasi la situazione, N si toglie la maschera, lamentandosi che lo scorrere del fato gli sia sfuggito e afferma che ciò non si sarebbe ripetuto. A questo punto viene raggiunto da M, la quale gli chiede cosa abbia intenzione di fare.
Successivamente, N ed M tendono un'imboscata ai protagonisti mentre questi stanno cercando di fuggire dal [[Carcere di Li Garte]], dopo che la doppiogiochista [[Shania]] ha rivelato ai Moebius le loro intenzioni. In questa occasione, M chiede di affrontarli di persona, al che N, sebbene sorpreso, accetta la richiesta. Dopo che questa viene sconfitta, è il Consul dorato a scendere in campo, schiacciando gli Uroboros sia in termini di potenza che abilità. Per questo motivo, [[Lanz]] e [[Sena]] decidono di sacrificarsi, usando la loro forma Uroboros per scatenare un [[annientamento]], che avrebbe causato la fine anche dell'avversario apparentemente imbattibile. N cade nella trappola, ma viene salvato all'ultimo da [[X]], la quale scioglie forzosamente la fusione tra Lanz e Sena. Capendo di non poter fare altrodi più senza mettere in pericolo gli altri abitanti della Città in fuga dalla prigineprigione, i protagonisti si arrendono. N inizialmente pensa di disfarsi di loro immediatamentesubito ma si interrompe, avendo avuto un'idea: attendere il giorno dell'eclissi e rompere lo spirito di Noah facendolo assistere impotente al Ritorno di [[Miyo]]. Nel periodo di attesa, il Consul dorato fa visita al gruppo in prigione e, per infierire, spiega loro che chi raggiunge il Ritorno, esce dal ciclo della rinascita dopo la morte.
Il giorno dell'eclissi, N ordina alle truppe del Castello Agnus di portare gli Uroboros alla cerimonia del Ritorno. Dopodiché, fa cadere il flauto di Noah di fronte a lui, incitandolo a tramandare Miyo. Tuttavia, il ragazzo, esasperato, non è in grado di farlo. In seguito alla scomparsa di Miyo, il Consul dorato è sul punto di togliere la vita al suo alteregoalter ego ma viene interrotto da M. Confuso, si fa da parte, finché, vedendo il modo in cui parla con Noah, capisce che Miyo ed M si erano scambiate di corpo e che quindi a scomparire era stata la sua compagna. In preda alla disperazione, N urla e delira, accusando Noah di avergli portato via M ed ignorando ogni tentativo di dialogo. Furioso, si scaglia poi contro i protagonisti, ma viene sconfitto da Noah, dopo che questo riesce ad estrarre la Spada dell'Origine dalla propria forma Uroboros. Nel processo, il Consul dorato rimane gravemente ferito. È però soccorso da X, la quale lo teletrasporta al sicuro.
Successivamente, si vede N più volte avvilito, da solo e in silenzio nell'Origine, finché Z non lo invita ad impugnare la [[Spada della Fine]] e tornare a difendere l'"eterno presente". Il Consul intercetta il gruppo nella [[Prigione eterna]], dove dimostra di essere geloso di come Miyo sia ora al fianco di Noah ed afferma di avere intenzione di far provare al suo alteregoalter ego la stessa disperazione che prova lui. Nonostante ciò, esce sconfitto dallo scontro con gli Uroboros. Tuttavia, caparbiamente, si rifiuta di dialogare con Noah, continuando ad accusarlo della morte di M. È perciò solo dopo una seconda sconfitta che decide di ascoltare le parole del suo alteregoalter ego e, dopo aver fatto pace con se stesso, decide di fondersi a lui. Mentre viene assorbito da Noah, N si rivede all'interno dello schermo dell'Anfiteatro, come quando decise di diventare un Moebius, sta volta però di sentiero ce n'è uno solo.
N ed M fanno un'ultima apparizione dopo che i protagonisti hanno sconfitto [[Z∞]]. I loro spiriti si separano da quelli di Noah e Miyo per poter dare al capo dei Moebius il colpo di grazia.
==Curiosità==
*Il personaggio di N somiglia a Grahf di ''Xenogears''. Entrambi sono precedenti incarnazioni dei protagonisti dei rispettivi giochi, che, dopo aver perso la propria amata, hanno rinunciato ai loro precedenti ideali per ottenere un grande potere.
*Somiglia inoltre a Kevin Winnicot di ''Xenosaga''. Anch'egli è un personaggio che, in seguito ad una serie di tragedie, assume un atteggiamento freddo e pessimista nei confronti del mondo e si convince che l'unico modo per crearne uno migliore per se stesso e la persona da lui amata sia ottenere abbastanza potere. Inoltre, sempre come N, per ottenere tale potere, Kevin accetta di essere il braccio destro di un antagonista il quale ritiene che, per salvare l'universiouniverso dalla sua inevitabile distruzione, sia necessario chiuderlo in un ciclo infinito.
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