378
contributi
Modifiche
m
nessun oggetto della modifica
Ottenuta l'attenzione dei soldati, Guernica è sul punto di rivelare loro chi sia questo "vero nemico", quando viene trafitto dall'aculeo lanciato da [[D|un essere mostruoso]]. Nonostante la grave ferita, l'uomo riesce ad infilarsi in un [[Levnis]] e, approfittando del fatto che il [[Moebius]] sta combattendo con le squadre di Noah e Miyo, riesce a sferrargli un colpo a sorpresa. La situazione si volge però rapidamente a suo svantaggio, con il mostro che sopraffà il Levnis ed inizia a distruggerlo. Guernica si salva solo grazie all'intervento di Noah.
Mentre i soldati continuano lo scontro, lui, nuovamente, cerca di approfittare della distrazione per dare una mano. Decide di attivare la Pietra Uroboros, conferendone i poteri ai sei ragazzi. Il suo piano ha successo e Noah e Miyo si [[InterlinkSintonia|fondono]] in una delle loro forme [[Uroboros]]. In questo modo, i due riescono a tenere testa e scacciare quel nemico che sembrava precedentemente invincibile.
Con la situazione finalmente sotto controllo, Miyo e gli altri corrono in soccorso di Guernica. L'uomo, ormai in fin di vita, si toglie la maschera, rivelando il suo volto. La vista delle rughe sulla sua pelle lascia sorpresi i sei soldati, i quali non avevano mai visto niente del genere prima. Guernica spiega loro che sono una conseguenza dell'invecchiamento, qualcosa che non accade ai Keves e agli Agnus, la cui vita è limitata a soli dieci anni (o periodi). Nota poi che Miyo è quasi alla fine del suo ultimo periodo. Spiega che lui ha vissuto sessant'anni, sei volte la durata completa della vita di un soldato delle due nazioni e che questa dovrebbe essere la normalità per ogni essere umano.