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Melia

54 byte rimossi, 12:51, 23 gen 2024
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Storia
I protagonisti raggiungono finalmente Melia nella [[Prigione eterna]] e, dopo aver sconfitto N, la liberano. Risvegliata dal lungo sonno in cui era stata costretta, la regina Keves rivela a Noah e gli altri la vera natura di Z e dei Moebius: manifestazioni fisiche delle idee di incertezza e timore, intrinseche in ogni persona e a cui l'Origine ha dato forma. Spiega poi che la [[Settebello|Spada della Fine]] e i poteri Uroboros derivino anch'essi dalla volonta delle persone contenuta nell'Origine e che perciò chi li possiede può decidere del destino del mondo: mantenerlo nell'"Eterno presente" o farlo proseguire oltre. Infine, decide di far ritorno al [[Castello Keves]], in modo da liberare i membri della sua nazione dal giogo della [[Cronofiamma]].
 
Durante la battaglia finale contro Z, Melia e Nia aiutano i protagonisti, dapprima assumendo il controllo dei rispettivi castelli, rivelando che si tratta di immensi [[Ferronis]], che lanciano in un assalto contro l'Origine,; poi scendendo in campo personalmente al fianco degli Uroboros ed evocando altri [[Eroe|eroi]], che si aggiungono allo scontro. Sconfitto il nemico, le due regine assistono alla decisione degli Uroboros di far ripartire lo scorrere del tempo, ripristinando i mondi di [[Bionis]] e [[Alrest]].
 
Poco prima che la separazione abbia inizio, Melia viene mostrata nella sua stanza mentre osserva la [[Copia Monade X+]], precedentemente nascosta da un dipinto.
 
Dopo aver finito il gioco la prima volta, è possibile tornare all'entrata del Castello Keves ed incontrare accidentalmente la regina che stavasta cercando di uscire senza dare troppo nell'occhio. Il capo delle sue guardie è però contrario alla scelta di farla andare in giro senza una scorta, per cui lei deicide di approfittare della situazione e unirsi agli Uroboros.
 
====Ordini dall'alto====
La missione ascensione di Melia è [[Ordini dall'alto]]. In essa, lei e i protagonisti scoprono che [[Aizel (XC3)|Aizel]] ha avuto uno scontro con dei soldati Agnus perché questi avevano mancato di rispetto alla regina. Quando poi [[Taion]] spiega che ciò potrebbe portare ad una risposta violenta da parte degli Agnus in futuro, il capo delle guardie afferma di essere disposto a prendersene la responsabilità, anche a costo della vita. Ciò infastidisce Melia, la quale, avendo in passato perso molti altri amici, non tollera che lui sia disposto a sacrificarsi con tanta leggerezza. La regina perciò gli chiede di riflettere mentre lei si sarebbe occupata di [[Attriti con gli Agnus|risolvere il problema]]. Infine, domanda se ci siano altri compiti da svolgere, ricevendo come risposta che c'è stata una [[Rinforzi per la colonia 9|richiesta di rinforzi dalla Colonia 9]] e che [[Il discorso della Città|la Città l'ha chiamata per fare un discorso]].
 
Per risolvere i conflitti con i soldati Agnus, Melia e gli Uroboros si recano da Nia, con cui discutono della formazione di questo gruppo di ribelli Agnus, i quali, vedendo i loro precedenti ideali crollare dopo il ritorno delle vere regine, hanno deciso, non solo di mantenere le ostilità con il Keves, ma di averne anche con la loro nazione d'origine. La regina Agnus rivela poi che la loro base è stata localizzata tra le [[Scogliere sospese di Syra]]. Melia perciò decide di recarsi sul luogo e discutere con loro. Arrivati lì, il capo dei ribelli sfoga la sua frustrazione infa un discorsomonologo in cui mostrasfoga tutta la sua rabbia nei confronti delle due regine, le quali a suo parere non hanno considerazione per i soldati. Guida poi un attacco da cui esce sconfitto. e, alAl continuare del suo discorso delirante, gli Uroboros rispondono che le regine non esistono su un altro piano rispetto ai soldati e Melia continua spiegando che comprende la sua frustrazione ma che dovrà imparare a superare quel senso di rabbiaquell'ira che prova. Ciò riesce a far vacillare le convinzioni del capo dei ribelli, il quale però replica dicendo che, dopo ciò che ha fatto, non lo avrebero più accolto nell'Agnus ma la regina Keves chiude la conversazione affermando che si sbaglia.
 
Alla [[Colonia 9]] vengono a sapere che gli attacchi dell'Origine hanno danneggiato l'integrità di una parete rocciosa nelle [[Pianure di Yzana]] ed alcuni soldati erano stati coinvolti in una frana, rimanendo feriti. Melia e Yunie si apprestano perciò a dare aiuto in infermeria, quando vengono informati che si è sentito un forte rumore che potrebbe essere stato causato da un'altra frana. Il gruppo si dirige perciò a controllare e scoprono che i soldati che stavano osservando l'area erano stati coinvolti nel crollo. Fortunatamente però riescono a soccorrerli e a fare ritorno alla colonia. Qui [[Zeon]] annuncia di voler abbandonare la propria posizione di comandante, non ritenendosi qualificato a ricoprirla, essendo stato scelto dal [[B|Consul B]] semplicemente perché obbediente. Melia però lo invita a riconsiderare, spiegandogli che le capacità di un rappresentante non siano determinate da doti innate ma dall'essere in grado di fare autocritica e che èsia normale dubitare di se stessi.
 
Nella Città, [[Monica (XC3)|Monica]] spiega alla regina Keves che la battaglia contro i Moebius sta pesando agli abitanti e che vorrebbe facesse un discorso per riaccendere il loro animo. Raggiunto [[Corso Centris]], Melia si trova immediatamente circondata da una folla entusiasta. Al che lei risponde ringraziando per l'accoglienza ed elogiando il fatto che, nonostante il passare del tempo, non si siano mai fermati. Dalla folla poi qualcuno commenta che [[Taleb]] il cantastorie è sempre stato un grande ammiratore della regina Keves e sarebbe un peccato se non la incontrasse, per cui il gruppo decide di andare a cercarlo. Una volta trovato, scoprono che l'uomo anziano ha a lungo studiato la storia di Melia e la conosce nel dettaglio. Dopo aver sentito il precedente discorso della regina e incuriosita dalle esperienze fatte da una persona con molti anni sulle spalle, [[Yunie]] ne approfitta per chiedergli se sia difficile invecchiare, soprattutto per quanto riguarda il dover dire addio a molto persone. Lui risponde che è semplicemente parte della vita e Melia aggiunge che, nonostante la perdita, i ricordi di chi ci ha lasciati restano sempre con noi e ci ispirano ad andare avanti. Conclude invitando Yunie a parlare con i suoi amici nel caso dovesse mai sentirsi sola.
 
La missione si conclude con la regina e gli Uroboros che fanno ritorno al Castello Keves per fare rapporto ad Aizel. Portate le buone notizie però, Melia dichiara di essere disposta a sacrificare se stessa pur di riportare la pace nel mondo. Ciò infastidisce Yunie, la quale le ricorda quanto anche lei sia importante. Noah e [[Miyo]] poi continuano spiegandole che, sebbene sia giusto che lei pensi al bene del mondo, è importante che qualcuno pensi anche alil suo di benessere. Per cui le offrono la loro forza affinché non debba più sentirsi sola. Queste parole risvegliano in lei il ricordo delle avventure trascorse nel mondo di [[Bionis]] con i suoi vecchi compagni e, realizzando che i ragazzi hanno ragione, li ringrazia. Giurano infine che si sarebbero ripresi il futuro insieme.
 
===''Xenoblade Chronicles 3: Un futuro riconquistato''===
Melia viene menzionata da [[Riku]] in ''[[Xenoblade Chronicles 3: Un futuro riconquistato|Un futuro riconquistato]]''. Il nopon rivela che lei sia la sua maestra e che abbia forgiato il Settebello, usando lo stesso materiale di cui è composta l'Origine e, in cui alberga l'essenza di alcune "persone importanti".
 
==Gameplay==
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