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Ciò si conretizzò con la scelta di PlayStation 2 come loro piattaforma principale e la pubblicazione, dal 2002 al 2006, della serie [[Xenosaga]] con i suoi 3 videogiochi principali più vari spin-off e adattamenti in altri media. Non disdegnarono comunque ulteriori impegni, quali i due ''Baten Kaitos'' in esclusiva per ''Gamecube''.
Dal 2007 sono sotto il controllo di ''Nintendo''. Le circostanze dell'acquisizione non sono state mai del tutto chiarite, ma secondo le parole di '''Sugiura''' l'ambiente in '''Namco''' era cambiato in seguito all'abbandono dello storico presidente Masaya Nakamura presente al momento della loro creazione 8 anni prima, e quindi hanno optato per '''Nintendo''' che garantiva un posto di lavoro ideale per crescere con un supporto e sostegno economico maggiore, così come con una libertà espressiva più ampia. Nonostante questo permanevano dei dubbi riguardo alla questione che, diventando di fatto un team second party, non avrebbero mai più potuto pubblicare i propri giochi al di fuori delle piattaforme '''Nintendo'''.
Lo studio di sviluppo di Nakameguro è retto da ''Takahashi'' ed è definito "studio principale" poichè vi risiede il team dietro gli [[Xenoblade Chronicles (serie)|Xenoblade]], mentre la divisione di Kyoto, che fino al 2018 era diretta da ''Honne'', è spesso definita "studio secondario" poichè deputata al supporto verso i titoli ''Nintendo''. Il Director ''Nomura'' è in carica di quello di Osaki.
Nel corso della loro più che ventennale storia sono passati dall'essere un'azienda di medio-piccole dimensioni ad una tra le maggiori nella realtà giapponese. Al momento del passaggio da Namco a Nintendo contavano poco più di un centinaio di dipendenti, per poi calare costantemente negli anni successivi fino ad un minimo di 75 nel 2011. Da quell'evento una prima ondata di ristrutturazioni ed assunzioni, coincidenti con l'apertura della sede di Kyoto, li fece gradualmente risalire stabilizzandosi a 109 persone a metà del 2016, attraversando anche un massimo di 123 nel 2014. Da allora una crescita serrata e, forse esagerando, quasi vertiginosa: circa 120 ad inizio 2017, 150 alla fine dello stesso anno, intorno ai 190 a fine 2018, per superare quota 200 nell'aprile 2019 e non fermarsi comunque giungendo sui 230 a dicembre. Nel 2020 il processo non si è arrestato sfiorando la soglia dei 250, la quale verrà sicuramente superata dato che, anche supponendo non siano previste ulteriori assunzioni per l'anno in corso, sono già state programmate quelle degli studenti che si laureeranno nel 2021, come giovani nuovi lavoratori.
==Lista completa dei giochi sviluppati e co-sviluppati==
In ordine cronologico, tutti i titoli da essi sviluppati interamente o per i quali hanno fornito supporto. L'anno di uscita è riferito alla versione giapponese (ossia quella da loro effettivamente sviluppata) ma il nome del gioco alla versione occidentale.